Uno sguardo alla tecnologia dei carri fioriti di Sanremo: il fascino e l’eleganza dei carri fioriti del corso fiorito Sanremo in Fiore sono il frutto di mesi di progettazione e di costruzione e di una nottata trascorsa ad infiorare il carro.
Il lavoro di preparazione del Corso Fiorito Sanremo in Fiore parte nel momento in cui il Comune di Sanremo, che organizza l’evento attraverso l’Assessorato al Turismo, comunica il tema dell’edizione successiva. Ogni anno infatti i carri allegorici sono ispirati ad un suggestivo tema comune, come sono stati il fumetto italiano, la conquista dello spazio, le donne della lirica, ecc.
Talvolta il tema comune lascia libertà di espressione ai progettisti dei carri, altre porta con sè la designazione preventiva dei temi, per cui si procede ad un animato sorteggio che assegna il singolo tema al Comune partecipante.
Questa è la peculiarità del Corso Fiorito di Sanremo: ogni carro è realizzato e rappresenta un Comune o una zona della Riviera dei Fiori, dove la tradizione della floricoltura è fortemente radicata.
Una volta assegnato il tema, entrano in gioco i progettisti che devono realizzare il carro fiorito vero e proprio. Ogni anno si tratta di una sfida di tecnica e creatività, dovendo fare i conti con l’importantissima vetrina televisiva di Rai Uno e con i limiti fisici della città, fra le dimensioni dell’autostazione, dove vengono allestiti i carri, e i limiti di altezza della filovia che attraversa il centro di Sanremo.
A differenza della vicina Ventimiglia, che ha una straordinaria tradizione nella costruzione di carri allegorici con tecnica a mosaico, a Sanremo i carri fioriti sono un mix di figure allegoriche e meravigliose composizioni floreali. L’abilità del progettista del carro, che ne realizza prima un bozzetto su carta e talvolta un modellino è la capacità di bilanciare questi due elementi.
Il passaggio successivo è la realizzazione delle figure allegoriche attraverso la scolpitura di blocchi di polistirolo, i quali non possono essere fedelissimi al bozzetto, ma devono prevedere l’aumento di volume conseguente all’infioratura a mosaico, che è la parte più suggestiva della preparazione del carro e si esegue nel pomeriggio e nella notte prima della sfilata dei carri fioriti. Ogni fiore viene ancorato alla figura in polistirolo con un chiodino e fiore dopo fiore, con grande pazienza, i carristi arrivano a ricoprire la gran parte della figura allegorica.
Il tocco finale lo danno le composizioni floreali che vengono posizionate sul carro e che fanno del corso fiorito di Sanremo una sfilata unica a livello mondiale per ricchezza di colori e di qualità di fiori utilizzate. Per la realizzazione di un carro fiorito si arrivano ad utilizzare dai 20.000 ai 50.000 fiori, che trasformano il corso fiorito in un tripudio di colori e profumi.
La suggestione e la bellezza dei fiori di Sanremo è anche nella loro effimera esistenza, per cui il corso fiorito non può che svolgersi in un’unica giornata nell’anno. Un motivo in più per programmare una gita a Sanremo.